La pianta del mirto

La pianta del mirto (Myrtus communis L.) è un arbusto sempreverde di altezza compresa tra 0,5 e 3 metri, appartiene alla famiglia delle Myrtacee ed è diffusa in tutto l’areale del Mediterraneo. Cresce fino ad un’altitudine di 800 metri slm e si adatta benissimo anche a terreni degradati purché siano riparati dal vento e abbiano un Ph leggermente acido.

In Sardegna esistono vastissime aree in cui il mirto cresce spontaneo e abbondante, la fioritura avviene tra la fine di maggio e la prima metà di luglio mentre la maturazione delle bacche è compresa tra la fine di novembre e la prima metà di gennaio (l’ampiezza nel periodo di fioritura e di raccolta dipende dall’altitudine, dall’esposizione al sole e dal ciclo biologico delle piante). La raccolta delle bacche viene fatta a mano con l’ausilio di un pettine e mediamente se ne raccolgono circa 5 kg in un’ora.

La pianta del mirto, a differenza ad esempio della vite, soffre pochissimo o addirittura nulla gli agenti patogeni: la conduzione di una piantagione non necessita pertanto di nessun trattamento fitosanitario. Gli interventi praticati sono l’irrigazione a goccia d’estate (due volte la settimana), la decespugliatura delle erbacce e la sfoltitura ad anni alterni delle piante.

Esistono due tipi di piante che hanno l’aspetto esteriore identico (portamento, foglie e fiori) ma che producono frutti completamente diversi: le bacche nere e le bacche non nere, queste ultime chiamate impropriamente bianche ma che in realtà è più corretto definirle bacche non nere in quanto hanno diversi pigmenti: bianco, rosa pallido, rosa scuro, verde pallido, marroncino, rosso, viola. Le piante del mirto nero sono diffusissime e crescono in tutte le parti della Sardegna, mentre le piante del mirto non nero sono molto rare e localizzate in specifiche parti dell’isola.

Per la produzione del liquore si utilizzano le bacche, le foglie e i fiori, ottenendo quattro tipi di liquore del tutto diversi nel gusto e nel colore: il mirto nero da bacche nere (il classico liquore di mirto, diffusissimo e prodotto da tutti i liquorifici sardi), il mirto verde da foglie giovani raccolte in primavera (prodotto da poche aziende e chiamato spesso mirto bianco), il mirto bianco da bacche non nere (prodotto da pochissime aziende) e il mirto giallo da fiori (prodotto solo dalla nostra azienda).

La pianta del mirto è utilizzata inoltre nelle industrie farmaceutica, cosmetica e alimentare. Recentissimi studi hanno individuato un altissimo potere antiossidante posseduto dal liquore e soprattutto dalle bacche, di gran lunga superiore a quello della frutta e della verdura.